Il commercio elettronico non conosce soste. Lo indicano i dati dell'Associazione Ceca per il Commercio Elettronico, APEK.
Secondo l'APEK la quota del commercio elettronico sul totale delle vendite al dettaglio è destinata a crescere ancora. Si stima che salirà al 9,2%, dall'8,1% dello scorso anno. Nel 2015 erano stati venduti su internet beni e servizi per più di 117 miliardi di corone. Secondo la piattaforma di comparazione dei prezzi, Heureka.cz, nel primo semestre dell'anno i cechi hanno fatto acquisti su internet per un valore pari a 41 miliardi di corone, un dato in rialzo rispetto al 2015. Tuttavia il periodo chiave per il commercio elettronico è la seconda metà dell'anno per via degli acquisti natalizi.
Per i primi dati dell’anno è stata registrata una crescita delle vendite per i beni per la salute e la cosmesi, oltreché per i beni del settore alimentare e dell'abbigliamento. “I cechi non acquistano più su internet solo i prodotti più cari ma anche quelli di prima necessità”, afferma il direttore di APEK, Jan Vetyska. Tradizionale invece l'approccio alle modalità di pagamento: regna ancora o il ritiro fisico al punto vendita o il pagamento in contrassegno. Il pagamento tramite la carta di credito è preferito soltanto dal 17% degli internauti cechi.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
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