Lunedì 13 giugno si è tenuta presso la sede di Confindustria Ancona la presentazione “Repubblica Ceca: Industria d’Europa”. Il seminario è stato organizzato da Confindustria Ancona, dall'Ambasciata della Repubblica Ceca a Roma, dall'ufficio CzechTrade di Milano, dalla Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca e dal Console onorario della Repubblica Ceca ad Ancona, Giampiero Schiavoni.
Durante il seminario sono state illustrate le opportunità che il mercato ceco offre alle aziende italiane sia dal punto di vista commerciale che industriale: le imprese marchigiane presenti hanno avuto modo di conoscere un paese molto dinamico, con una crescita del Pil di oltre il 4% ed un forte aumento del potere d'acquisto. Inoltre la Repubblica Ceca risulta essere un mercato di sbocco interessante anche per quanto riguarda il processo di internazionalizzazione della produzione. “Desidero sottolineare che la cooperazione fra i nostri Paesi è tradizionalmente ottima e che negli ultimi anni ha registrato una costante crescita sotto tutti i punti di vista – ha affermato l'ambasciatrice della Repubblica Ceca a Roma, Hana Hubáčková -. Il fatturato legato al commercio tra i due Paesi ha raggiunto un livello record, superando la soglia dei 10 miliardi di euro. Nella classifica dei più grandi partner commerciali della Repubblica Ceca, nel 2015 l’Italia si è posizionata, già per la seconda volta, al sesto posto seguendo Germania, Slovacchia, Polonia, Cina e Francia e sorpassando Gran Bretagna e Austria”.
Il Focus Day sulla Repubblica Ceca ad Ancona è stato la prima presentazione frutto della collaborazione tra le istituzioni ceche in Italia e le associazioni imprenditoriali italiane e ceche. “La reciproca partecipazione è assolutamente necessaria per creare un'immagine unificata della Repubblica Ceca come importante partner commerciale ed economico – ha detto Ivana Třosková, direttrice dell'ufficio di CzechTrade di Milano –. Le istituzioni si completano a vicenda e assieme riescono a far emergere le forti capacità di sostegno ad imprese italiane e ceche. Pertanto vorremmo diffondere la Repubblica Ceca non solo nelle regioni con cui tradizionalmente ha forti legami economici (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna), ma anche in quei territori che fino ad ora non hanno instaurato rapporti così stretti, ma per i quali percepiamo un forte potenziale di crescita, come è accaduto ad esempio per le Marche”.
Durante l’evento è intervenuto anche Matteo Mariani, segretario generale della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca, che ha illustrato il tessuto imprenditoriale italiano nel paese ceco. “Un settore molto importante nei rapporti economici tra la Repubblica Ceca e le Marche è rappresentato dal turismo. I cechi sono il sesto gruppo turistico più numeroso nella Regione e ci sono le potenzialità per crescere ancora. Inoltre la regione marchigiana vanta di un settore industriale di imprese simbolo del made in Italy nel campo del design, degli elettrodomestici e della moda e si caratterizza per un forte tessuto di piccole imprese, specializzate nella fornitura di componenti, che in seguito alla crisi economica cercano nuove opportunità all'estero. Ci sono possibilità di crescita in numerose nicchie di mercato”.
Al seminario sono intervenuti anche alcuni soci Camic che hanno descritto la loro esperienza in Repubblica Ceca. “Abbiamo deciso di aprire un nostro ufficio anche a Praga per dare un servizio completo ai nostri clienti italiani nel processo d’internazionalizzazione – ha rivelato l'avvocato Margherita Albani dello studio legale Albani di Ancona –. Nel Paese si respira un’aria di grande apertura verso l'Italia e le imprese italiane possono affidarsi ad un sistema efficiente di istituzioni italiane, come la Camera Italo-Ceca. Nella mia esperienza ho visto sfatato il mito per cui le aziende italiane andrebbero all'estero per non pagare tasse o per chiudere le produzioni in Italia. In realtà un processo di crescita all'estero serve spesso per affrontare la situazione aziendale in Italia”.
“L'organizzazione del seminario è stata molto efficiente e ha visto un grande impegno da parte di tutti gli organizzatori. Le presentazioni hanno trasmesso un'idea sintetica e chiara dei principali aspetti dell'economia ceca. La presenza e le reazioni delle imprese che hanno partecipato all’incontro confermano l'interesse delle aziende marchigiane per questo Paese”, sostiene Lanfranco Zucconi, senior advisor di S.A.B. Aerospace s.r.o.
In conclusione, nella giornata di lunedì 13 giugno, la delegazione, composta dall'ambasciatrice Hana Hubáčková, dal console onorario della Repubblica Ceca, Giampiero Schiavoni, dalla direttrice del Czech Trade Milano, Ivana Třosková, e dal segretario della Camera di Commercio e dell’Industria Italo – Ceca, Matteo Mariani, ha incontrato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscoli, e il management dell'Aeroporto di Ancona. Tra i temi dei colloqui anche l'apertura di un collegamento aereo Praga – Ancona, che rafforzerebbe il flusso turistico in entrambe le direzioni.
