I problemi con le vecchie Valutazioni di Impatto Ambientale non bloccheranno il settore di costruzione infrastrutturale. Lo ha promesso lunedì 25 aprile il ministro dei trasporti Dan Tok.
Il problema con le Valutazioni d'Impatto Ambientale, elaborata sulla base della vecchia legge del 1992, riguarda un centinaio di opere per un valore stimato di circa 130 miliardi di corone. Si tratta per lo più di nuove autostrade e superstrade. La Commissione Europea infatti non vuole accettare le VIA elaborate sulla base della vecchia legge in vigore prima dell'entrata del Paese nell'Unione Europea. L'elaborazione di nuove Valutazione d'Impatto Ambientale potrebbe, secondo il ministro Tok, rallentare la costruzione di queste opere di circa due anni.
Perciò i fondi previsti per la costruzione di opere, con la vecchia VIA, saranno dirottati su altre opere con la VIA valida sulla modernizzazione delle ferrovie e delle autostrade esistenti e sulla manutenzione stradale e autostradale. Secondo il ministro quest'anno dovrebbe cominciare la costruzione di nuovi tratti delle autostrade D3 e D7 e la modernizzazione di tre importanti tratte ferroviarie.
Fonte: zpravy.e15.cz
Fonte fotografia: Archiv Vlady CR
