Il Governo dovrà cestinare la sua proposta di Legge sulle attività assicurative. La Camera ha infatti bocciato in terza lettura il testo proposta dall'esecutivo.
La bocciatura definitiva è il risultato di un conflitto all'interno della maggioranza. Per il testo hanno infatti votato compatti solo i deputati del movimento ANO 2011 del ministro delle finanze Andrej Babis. Decisamente contro invece i deputati del Partito Socialdemocratico Ceco e una parte dei popolari. “Voglio solo dirvi che è uno scandalo, che la Camera non abbia approvato questa legge”, ha detto il vicepremier Babis evidentemente infuriato per l'accaduto. La Repubblica Ceca sarà infatti probabilmente l'unico Paese dell'Unione a non recepire in tempo le direttive europee sul tema.
A rispondere al vicepremier Babis è stato il capogruppo alla Camera dei socialdemocratici Robert Sklenak, secondo cui il voto contrario dei suoi colleghi è stato il risultato del precedente voto sul maxi-emendamento di coalizione. Quest'ultimo è stato bocciato, in quanto ha ricevuto il voto sfavorevole dei deputati di ANO. “Abbiamo concordato qualcosa, i patti non sono stati mantenuti e quindi la Legge dovrà essere presentata di nuovo dal governo”, ha detto Sklenak.
Al centro del conflitto c'è la regolamentazione delle parcelle degli agenti assicurativi. Quest'ultimo vede contrapposto il deputato socialdemocratico Ladislav Sincl e il vicepremier Babis. La bocciatura del compromesso trovato tra le due posizione è stata salutata paradossalmente da numerosi attori nel settore assicurativo, che valutavano il testo “scritto in fretta e furia”.
Fonte: byznys.ihned.cz
Fonte fotografia: Poslanecka snemovna Parlamentu CR
