La soluzione della crisi politica al Municipio di Praga Città Capitale è bloccata dalle animosità trasversali tra i partiti, che compongono il Consiglio comunale.
A fare un passo in avanti è stato mercoledì 11 novembre il vicepremier e presidente del movimento ANO 2011 Andrej Babis, che aveva ammesso la possibilità di formare una coalizione con il principale partito d'opposizione TOP 09. Un'eventualità rimandata al mittente dal capogruppo di Top 09 Vaclav Novotny, secondo cui il movimento del sindaco Krnacova “ha perso il momento giusto”.
Top 09 sta cercando infatti di capitalizzare il suo successo nello shutdown politico, che ha affondato la fragile coalizione formata da Ano 2011, socialdemocratici della CSSD e il Blocco Tripartitico di verdi popolari e indipendenti. Tuttavia le ipotesi per raggiungere l'agognata maggioranza di 33 consiglieri sono piuttosto ballerine. Il partito conservatore ha già formato un accordo di massima con ODS mettendo assieme venti scranni. Per raggiungere la maggioranza tuttavia i due partiti dovranno ottenere il sostegno da altre due formazioni a scelta tra i socialdemocratici, Blocco (entrambi con otto seggi al Consiglio), i Pirati, e gli Indipendenti di Tomas Hudecek (entrambi con quattro seggi al Consiglio).
Qualsiasi soluzione è inoltre resa difficile da attriti pregressi oppure da sostanziali differenze programmatiche per quanto riguarda lo sviluppo della città, la regolamentazione delle sale dei giochi d'azzardo oppure i rapporti con gli investitori privati.
Fonte: ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: Magistrat hlavniho mesta Prahy
